Il centro “Don Milani”, bene confiscato alla mafia e oggetto di un patto di collaborazione per la cura dei beni condivisi tra amministrazione comunale e associazioni del territorio, ha ospitato lo scorso 27 aprile, gli alunni delle classi 5C, 5D e 5E della direzione didattica Bagnera di Bagheria insieme ai loro docenti.
Gli alunni hanno svolto attività didattica nel Centro per fare memoria delle vittime di mafia e per sperimentare come un bene confiscato possa essere reso fruibile e accessibile alla comunità, anche attraverso i patti di collaborazione.
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I bambini che hanno aderito ad un progetto della Prefettura di Palermo proprio sui temi di legalità e beni confiscati, hanno raccontato cos’è il centro “Don Milani”.
Più di 60 gli alunni che accompagnati dal professore Emanuele Tornatore, hanno animato e vissuto il centro Don Milani che sorge, come ricordiamo, presso un bene confiscato ristrutturato e ridato alla comunità dall’amministrazione comunale di Bagheria, attraverso il mezzo dei “patti di collaborazione per l’uso e la cura dei beni comuni”.
A dare il benvenuto agli alunni l’assessore con delega ai beni confiscati Daniele Vella.